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Dal mese di settembre 2005 è in funzione l’ambulatorio immigrati della Asl di Pescara.

L'ambulatorio, che dipende dal Servizio di Medicina della Comunità, garantisce assistenza socio-sanitaria agli extracomunitari anche se non in regola con il permesso di soggiorno.

L’ambulatorio è ubicato presso il Consultorio di via Pesaro n° 50 Tel. 085 425 3960.

Dal lunedì al venerdì

Lunedì 8,30 – 13,00 / 15,00 – 17,00       
Martedì 8,30 – 13,00        
Mercoledì 8,30 – 13,00        
Giovedì 8,30 – 13,00 / 14,30 – 17,30
Venerdì 8,30 – 13,00

L’Ambulatorio per gli Immigrati è un Ambulatorio che ha lo scopo di garantire la tutela della salute degli stranieri presenti sul territorio di competenza della ASL di Pescara privi di assistenza sanitaria.

Nell’Ambulatorio, negli orari di apertura, è sempre presente un Medico.
L’accesso all’Ambulatorio è diretto.
Le prestazioni sono gratuite.

Per gli Immigrati, anche se non in regola con l’ingresso ed il soggiorno è previsto il rilascio di una Tessera Sanitaria STP (Straniero Temporaneamente Presente) che permette ulteriori interventi (visite specialistiche, prescrizioni di farmaci ecc.) a parità di trattamento con i cittadini italiani.

Progetto “Ritorno Volontario Assistito (RVA&R)
La ASL di Pescara ha istituito, presso l’Ambulatorio Immigrati, sito in Via Pesaro n. 50, uno sportello di informazione e counseling  per lo svolgimento del progetto “Ritorno Volontario Assistito (RVA&R)” destinato ai cittadini extracomunitari. 
Il programma, finanziato dal Ministero degli Interni, prevede la possibilità del rientro volontario, in maniera sicura e dignitosa, nel proprio Paese di origine, di un cittadino migrante (e della sua famiglia).
I progetti di ritorno volontario assistito prevede l’assistenza, prima della partenza e all’arrivo nel Paese terzo, mirata al reinserimento economico e sociale in patria, grazie ad un accompagnamento specifico e all’erogazione di un sussidio, in beni e servizi, per la realizzazione di un Pia­no di reintegrazione individuale o familiare.
Questo progetto è stato sancito nelle “Linee guida per l’attuazione dei programmi di rimpa­trio volontario e assistito” del Decreto del Ministero dell’Interno del 27 Ottobre 2011.