È stato pubblicato sul numero 1 – Giugno 2018 della Rivista “I luoghi della cura online - Rivista del Network della Non Autosufficienza (NNA)” l’articolo dal titolo “L’ACCOGLIENZA E LA PRESA IN CARICO DELL’OSPITE E DELLA FAMIGLIA OGGI NELLE RSA” – Autori: Dott.ssa Mirella Scimia (Dirigente Medico Responsabile dell’U.O.S. Assistenza Intermedia – ASL Pescara) e Dott.ssa Valentina Bellafante (Assistente Sociale Specialista ASL Pescara).
 
Nell’articolo, di cui si riporta un estratto, viene presentata la lusinghiera esperienza della RSA Pubblica di Città Sant’Angelo (Pescara), struttura territoriale finalizzata a fornire accoglimento, prestazioni sanitarie, assistenziali, di recupero funzionale e sociale a persone ultra sessantaquattrenni, disabili, non autosufficienti o a grave rischio di non autosufficienza, non assistibili a domicilio e richiedenti trattamenti continuativi per i quali si rende necessaria la stabilizzazione del quadro clinico, spesso assai compromesso.
 
Oltre a fornire una panoramica dell’assetto demografico e normativo regionale in merito alle politiche messe in campo per fronteggiare l’importante problematica della non autosufficienza, l’articolo illustra le caratteristiche della Residenza Sanitaria Assistenziale di Città Sant’Angelo, le modalità di accesso e di presa in carico del paziente, non trascurando di esaminare nel dettaglio ogni fase di accoglienza nella RSA, dal momento dell’ingresso, dell’inserimento e della degenza dell’ospite, il quale viene seguito tutto il percorso riabilitativo ed assistenziale, attraverso programmi personalizzati di cui vengono attentamente monitorati tutti i progressi clinici dal punto di vista non solo fisico ma anche psico-sociale e relazionale, in alleanza con il nucleo familiare.
 
L’articolo descrive anche gli sviluppi in corso per la gestione della fase di accoglienza del paziente presso la RSA di Città Sant’Angelo, tra cui l’avvio del Progetto Sociale denominato “PreventivaMente – Stimolazione Cognitiva per gli Ospiti della RSA”, sorto in collaborazione con il Liceo delle Scienze Umane di Città Sant’Angelo.
 
Estratto dell’articolo:
 
“Il ricovero in RSA per l’anziano è un evento stressante, collegato all’abbandono di elementi conosciuti e rassicuranti. Riconoscere i vissuti e le dimensioni emotive che l’anziano vive durante l’esperienza di ricovero in RSA e dare loro valore, rappresenta per l’équipe la condizione di partenza necessaria per l’avvio di una relazione accogliente e volta al mantenimento della residua autonomia.
Accoglienza e presa in carico dell’anziano e del caregiver, nell’ottica di un invecchiamento attivo e di prevenzione delle fragilità socio-sanitarie, costituiscono i punti di forza delle progettualità all’interno della RSA Pubblica di Città Sant’Angelo”.


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Ultimo aggiornamento: 26/06/18