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Strutture semplice dipartimentale di Malattie MetabolicheVia Fonte Romana n. 8 - 65126 Pescara
Ambulatorio O.C. Pescara 8° Piano Ala Nord: 085 425 2362 - 2715
Polo Sanitario Tocco da Casauria: 085 9898 729 - Fax. 085 425 2356
Staff
Paolo Iannelli
Infermiere Professionale
Paola Caiolfa
Infermiere Professionale
Collaboratori di altre strutture:
Marina Calabrese
Dietista
Patrizia Vendetti
Dietista
Franca Coccia
Dietista
Margherita Antomarchi
Dirigente Psicologa
Maria Di Berardino
Dirigente Psicologa
Come e dove trovarci
La struttura Dipartimentale è situata nel Presidio Ospedaliero di Pescara all'ottavo piano Ala Nord
Il giovedì l'attività ambulatoriale si svolge presso il Polo Sanitario di Tocco da Casauria al piano terra nel corridoio posto a sinistra dell'atrio.
Tel. sede di Pescara:
085 425 2362
Tel. ambulatorio di Tocco Da Casauria:
085 9898 729
Fax:
085 425 2362
Come si prenota una visita
Si accede alle prestazioni ambulatoriali con l'impegnativa del Medico Curante prenotando presso gli sportelli del Centro Unico di Prenotazione CUP tutti i giorni dalle 8,15 alle 13,45 e dalle 15,00 alle 18,00 il sabato solo nelle ore della mattina o telefonando al numero 085 425 3232
L'attività in Intramoenia è svolta il mercoledì alle ore 14.00 presso gli ambulatori del PO di Pescara e il Giovedì alle 14.00 presso l'ambulatorio del Polo Sanitario di Tocco da Casauria.
Informativa
Le Malattie Metaboliche (Diabete Mellito, Obesità, Ipercolesterolemia, Ipertrigliceridemia), sono definite da molti come l’epidemia del terzo millennio (l’80 % dei diabetici è obeso ,il 50 % circa degli obesi è diabetico) perché riflettono una patologia della cultura delle società industrializzate avanzate, che supportano stili di vita, spesso non salutari e modelli di riferimento impropri, associati ad una crescente difficoltà e problematicità delle relazioni interpersonali.
In particolare l’Obesità è tra le prime cinque malattie dei Paesi industrializzati e l’andamento di crescita è in considerevole aumento, un uomo su due è soprappeso e uno su dieci obeso,una donna su tre soprappeso e una su dieci obesa.
Questa patologia si associa ad elevati tassi di morbosità e mortalità a causa delle complicanze soprattutto cardiovascolari e come conseguenza ad elevata spesa sanitaria a causa dei costi diretti e indiretti.
Tra le complicanze dell’Obesità rileviamo altre patologie quali: Diabete a causa dell’insulino resistenza, Ipertensione arteriosa, Dislipidemie, Insufficienza respiratoria con sindrome delle Apnee notturne, Alterazioni ossee, Epatosteatosi, Steatoepatite e litiasi della colecisti, Insufficienza venosa, tumori del colon-retto.
Il notevole benessere e il cambiamento dello stile di vita ha determinato un incremento dell’ incidenza e prevalenza del diabete mellito di tipo II. Anche per questa patologia la conseguenza è l’aumentato carico sociale sia direttamente dovuto alla malattia diabetica che indirettamente dovuto alle sue complicanze ( Cardiopatia ischemica,cecità ,insufficienza renale,amputazioni a carico degli degli arti inferiori, neuropatia ).
La modifica dei comportamenti alimentari ha determinato anche l’aumento delle dislipidemie anche queste notoriamente collegate con complicanze cardiovascolari.
Il diabete,l’obesità in particolare l’adiposità viscerale,l’ipercolesterolemia e l’ipertrigliceridemia sono però fattori di rischio cardiovascolare modificabili. Spesso coesistono in uno stesso individuo e il loro controllo comporta un sensibile miglioramento della prognosi: la perdita del 10 % di peso migliora il profilo glicemico e riduce il rischio di Patologie Cardiovascolari; la riduzione del 10 % del Colesterolo totale comporta il 15 % in meno di mortalità cardiovascolare e l’ 11 % in meno di mortalità totale.
Compito della STRUTTURA DIPARTIMENTALE DI MALATTIE METABOLICHE è la diagnosi e la cura delle malattie metaboliche e delle loro temibili complicanze ma anche promuovere una modifica degli stili di vita sia in termini di rieducazione alimentare che di attività fisica .
L’obesità compromette l’individuo oltre che sul piano della salute, a causa della sindrome plurimetabolica e delle sue complicanze anche su quello psicologico e relazionale.
Il 10-30% della popolazione obesa adulta è affetta da disturbo da alimentazione incontrollata (BED = Binge Eating Disorder), che è un disturbo del comportamento alimentare, importante e necessaria l’ interazione con l’area psicologico-psichiatrica.
Attività assistenziale
Obesità
L’obesità è una patologia caratterizzata da una patogenesi multifattoriale e da una presentazione clinica complessa e variabile con manifestazioni cardiovascolari, respiratorie, osteoarticolari, endocrino-metaboliche e psico-sociali.
Altrettanto complesso (multidisciplinare e integrato) deve essere l’approccio terapeutico-riabilitativo, sia in fase di valutazione che di trattamento.
In fase diagnostica, si effettua
1 - Visita medica specialistica per inquadrare il paziente sia dal punto di vista diagnostico-terapeutico che per le complicanze con controllo dei parametri biologici e di esami strumentali correlati all’aumento della massa grassa
2 - Valutazione dello stato di stato di nutrizione da parte delle dietiste (osservazione/registrazione del comportamento alimentare, diario alimentare e questionario per l’attività fisica)
3 - Valutazione della distribuzione corporea della massa grassa e quella magra attraverso la Biotensiometria.
4 - Valutazione del dispendio energetico attraverso l’Holter Metabolico
5 - Valutazione dello status psichico da parte della psicologa
Trattamento
Avvio di una correzione stabile dello stile di vita (mirata, in particolare, su alimentazione e attività fisica) finalizzato a:
a) ottenere un calo ponderale pari almeno al 10% con una significativa riduzione della massa grassa e preservazione di quella magra
b) ricostruire durevolmente corrette abitudini alimentari (qualità, quantità, ritmo) basate sui canoni della Dieta Mediterranea
c) ottenere una compliance del paziente funzionale al raggiungimento degli obiettivi
d) insegnare il controllo di semplici parametri clinici (glicemia,pressione arteriosa
- Counseling dietologici di Gruppo
- Incontri singoli con dietologa diretti a
a. informare sui comportamenti corretti nell’ambito dell’alimentazione e dell’attività fisica
b. allenare alla gestione e all’autocontrollo dell’alimentazione, dell’attività fisica, dei momenti di stress ed ansia (diario alimentare, automonitoraggio,controllo degli stimoli)
c. migliorare il rapporto con il corpo e la sua immagine
d. aumentare il senso di responsabilità nella malattia e nella cura
e. favorire la compliance terapeutica
- Percorso psico-educazionale con Psicologi per esplorare cosa si nasconde sotto il sintomo dell’obesità, in modo da approfondire la conoscenza di sé,il modo di percepire e di percepirsi,le modalità di soddisfazione dei propri bisogni e i significati simbolici che il Paziente attribuisce al cibo.
Follow-up
Il follow-up del paziente, tenuto conto delle caratteristiche dell’obesità, è essenziale.
Deve essere articolato su:
- educazione all’autocontrollo costante da parte del paziente di:
Peso
Comportamento alimentare
Livello di attività
Pressione arteriosa, glicemia,assetto lipidico ove necessario
- controlli periodici multidisciplinari
Stato di nutrizione
Patologie obesità correlate
Status psicologico
Diabete
Il Diabete è una malattia cronica complessa che richiede continui e molteplici interventi sui livelli glicemici e sui fattori di rischio cardiovascolari, finalizzati alla prevenzione delle complicanze acute e croniche ; una attività educativa del Paziente finalizzata all’autogestione e il Trattamento delle complicanze se presenti.
In fase diagnostica, si effettua
- Visita medica specialistica per inquadrare il paziente sia dal punto di vista diagnostico-terapeutico che per le complicanze .
Si effettuano:
- prelievo venoso per controllo dei parametri biologici
- esami strumentali per lo screening delle complicanze micro-macroangiopatiche
- Valutazione dello stato psicologico, se necessario
Trattamento
- Avvio di una correzione stabile dello stile di vita mirata su alimentazione e attività fisica
- Counseling dietologici di Gruppo
- Incontri singoli con dietologa
- Terapia farmacologia
- Addestramento all’uso dei glucometri e delle penne iniettive
- Eventuale percorso psicologico
Follow-up
Il follow-up del paziente, tenuto conto delle temibili complicanze del diabete , è essenziale.
Deve essere articolato su:
- Periodiche visite di controllo che prevedono il prelievo venoso per il monitoraggio del compenso glicemico e degli altri fattori di rischio quali colesterolo, trigliceridi, funzionalità renale, il monitoraggio della Pressione arteriosa, eventuali modifiche terapeutiche
- educazione all’autocontrollo costante da parte del paziente di:
- peso
- comportamento alimentare
- livello di attività fisica
- terapia insulinica
- controlli periodici multidisciplinari per le complicanze
- consulenza cardiologia con Ecg
- consulenza oculistica per funds oculi
- ecocolordoppler sia dei vasi collo che degli arti inferiori
- elettromiografia
Dislipidemie
I Pazienti affetti da dislipidemie sono non meno del 15-20% della popolazione adulta italiana con un pesante impatto a livello sanitario, sociale ed economico. I dati epidemiologi mostrano che la metà della popolazione dei Paesi industrializzati presenta dei livelli di Colesterolo-LDL circolanti tali da predisporre all’insorgenza di aterosclerosi, cioè l'ispessimento localizzato delle pareti delle arterie (endotelio ), che può provocare l'insorgenza di molte patologie, tra le quali le più note sono l’infarto del miocardio e l'ictus cerebrale.
In fase diagnostica, si effettua
- Visita medica specialistica per inquadrare il paziente sia dal punto di vista diagnostico-terapeutico che per le complicanze .
- Valutazione dello stato di nutrizione (osservazione/registrazione del comportamento alimentare, diario alimentare e informazioni sull’attività fisica )
Trattamento
- Avvio di una correzione stabile dello stile di vita (mirata, in particolare, su alimentazione e attività fisica) finalizzato a
a- ottenere un calo ponderale se necessario
b – ricostruire durevolmente corrette abitudini alimentari (qualità, quantità, ritmo) basate sui canoni della Dieta Mediterranea
c -Terapia mirata
Follow-up
Il follow-up del paziente, tenuto conto del rischio cardiovascolare, è essenziale.
Deve essere articolato su:
- Periodiche visite di controllo per il monitoraggio dei valori di colesterolo e trigliceridi ed eventuali modifiche terapeutiche
- educazione all’autocontrollo costante da parte del paziente di
- peso
- Comportamento alimentare
- Livello di attività fisica
- controlli periodici multidisciplinari per le complicanze
- consulenza cardiologia con Ecg
- Ecocolordoppler sia dei vasi collo che degli arti inferiori
Ultimo aggiornamento: 16/01/20